Pausa pranzo in ufficio
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Pausa pranzo in ufficio: gli errori che tutti commettiamo

Cenare fuori casa tutti i giorni è estremamente costoso, senza contare che spesso si è costretti a scendere a compromessi con la qualità. Ogni lavoratore ha le proprie abitudini alimentari, ma le scelte effettuate durante la pausa pranzo possono avere un grande impatto sul resto della giornata lavorativa.

Di solito fai una vera pausa o mangi alla scrivania mentre lavori? Preferisci mangiare da solo o ti piace pranzare con i colleghi? Quanto spesso ti incontri con i clienti o altri collaboratori durante il pranzo? Non importa come hai risposto a queste domande, ci sono alcune errori che dovresti tenere a mente per massimizzare questo tempo ed evitare potenziali insidie.

Saltare completamente il pranzo

Potresti scoprire di essere tentato di saltare la pausa pranzo e continuare a lavorare alla scrivania quando hai molto lavoro da fare. Ma questa potrebbe non essere la scelta più produttiva. L’ora di pranzo – e le pause in generale – offrono opportunità essenziali per riposare. E fare delle pause fa bene alla produttività e alla creatività. Quindi, è assolutamente controproducente saltare il pranzo. Fare una pausa aiuta a ripristinare queste energie in modo da poter essere al meglio per il resto della giornata lavorativa.

Usare contenitori sbagliati

Presta attenzione anche al contenitore in cui riponi il pranzo, in commercio ce ne sono per tutte le esigenze, di forme diverse, di materiali diversi, per mantenere il cibo fresco o caldo. Il giusto contenitore conserva al meglio il cibo e ti permetterà di assaporare tutto il sapore della preparazione, tanto più se puoi contare su uno scaldavivande portatile, che ti permette di rispettare la tua dieta comodamente fuori casa.

Scegliere gli ingredienti sbagliati

Quando prepari il pranzo preferisci verdure fresche o cucinate in casa, e non pronte o confezionate. Evitare il più possibile pasta e piatti precotte e surgelati, così come carne stagionata, formaggi e affettati. Insomma, che le materie prime siano di qualità, ci vorrà un po’ di tempo in più, ma sarà un beneficio per il palato e per la salute. La pausa pranzo, se fatta con cibi ipocalorici e leggeri, può aiutarti a mantenere il tuo peso o ritrovarlo. Evitare preparazioni pesanti ti permetterà anche di non avere la tipica sonnolenza post-prandiale.

Non seguire la pianificazione dei pasti

Pensare al pranzo al sacco all’ultimo momento è una cattiva idea. Pensaci in anticipo e pianifica la spesa da fare e il momento in cui cucinerai i piatti. Segui una pianificazione dei pasti, una volta che sei abituato a pianificare i pasti della settimana o del mese, sembrerà facile e ti farà risparmiare tempo. Questa accortezza ti eviterà anche di cadere nella tentazione di non variare e di portare sempre la stessa cosa in ufficio, che alla lunga ti stancherà.

Mangiare alla scrivania

La pausa pranzo alla scrivania non è salutare, quando mangi allontanati dal computer, se il tempo lo permette e ne hai la possibilità esci e vai al parco. Questa abitudine ti permetterà di staccare, allungare, riposare gli occhi (provati dalle ore passate davanti al computer) e il cervello, così da recuperare nel pomeriggio con maggiore slancio, concentrazione e lucidità.