Viaggiare in nave con animali
Portare i nostri amici animali con noi in nave presenta qualche problema in più, specialmente se si tratta di un cane. Mentre per gli animali di piccola taglia come gatti, uccelli, pesci e conigli, è più semplice ottenere il permesso di portarli in cabina con dei trasportini, quasi tutte le compagnie di trasporto invece non permettono che un cane circoli nelle zone comuni né in cabina, costringendo così spesso a viaggiare sul ponte scoperto e fare i turni con qualcun altro per sorvegliarlo costantemente.
Ecco perché è consigliabile portarsi dietro l’attrezzatura adeguata per questa evenienza: un pareo per farvi ombra in un angolo se fa caldo, un sacco a pelo se le condizioni del clima non sono buone o se viaggiate di notte. Sui traghetti di solito sono ammessi sul ponte con guinzaglio e museruola.
Se invece il cane è di piccola taglia e avete deciso di metterlo in una gabbietta come altri animali, è bene riempire una grande ciotola d’acqua e ombreggiare il cane con un pareo, in modo che possa evitare di agitarsi al passaggio di altre persone. Può accadere che i cani (specialmente di media e grande taglia) siano sistemati uno accanto all’altro nelle gabbie-canili e quindi non è raro che comincino ad abbaiare. Restate comunque vicini alla zona, nel caso sia proprio il vostro cane a cominciare ad abbaiare o se qualche famiglia sul ponte nei pressi comincia a lamentarsene. Scomoda realtà, ma meglio evitare problemi.
Se il cane ha un carattere che tende a difendere il proprio territorio e dunque se tende a mozzicare sconosciuti che provano ad accarezzarlo dalla gabbia, lasciate un cartello all’esterno della stessa, meglio non rovinarsi la vacanza perché uno sconosciuto si è beccato un morso accidentale.
Se pensate che lasciare il cane in macchina nella stiva della nave sia una soluzione migliore, sbagliate! Non lo fate mai! Nella stiva l’umidità è molto alta così come la temperatura e il cane rischierebbe seriamente di morire.
Le regole per il trasporto di animali in nave o traghetti, comunque, non sono universali. Prima di scegliere con quale compagnia viaggiare, quindi, è bene informarsi sulle condizioni che esse stabiliscono al riguardo. Come abbiamo visto, infatti, può succedere che sia vietato l’ingresso in cabina o possono essere sistemati in spazi appositi.
È probabile che le compagnie vi chiedano anche il certificato veterinario che ne attesti la buona salute o il certificato di vaccinazione antirabbica.
Per la Corsica o la Sardegna, infine, ci sono costi aggiuntivi in più da sostenere, mentre per i brevi tratti il trasporto è solitamente gratuito.