Cos’è l’engagement marketing e come puoi sfruttarlo
Se si è un marketer, manager o imprenditore, capire il proprio pubblico diventa molto importante, perché tra l’altro, a volte il pubblico può cambiare o evolversi e si deve essere consapevoli di come cambia. Quindi, tutte e due le parti devono avere conversazioni significative su ciò che vogliono, in diversi contesti infatti, il coinvolgimento del pubblico è fondamentale (qui di seguito ne abbiamo parlato per l’allestimento di uno stand per una fiera). Tale coinvolgimento tra l’altro ci può dare importanti informazioni su quanto il nostro target sia interessato ai contenuti e quanto il pubblico partecipa al contenuto (quindi con clic, lettura/visione, condivisione, referral, collegamento, acquisto, condivisione e risposta). È sempre importante riuscire a monitorare il coinvolgimento del pubblico perché può essere utilizzato come metro al fine di misurare quanto il pubblico apprezza ciò che stiamo comunicando e producendo.
Vedremo che il coinvolgimento del pubblico è fondamentale perché consente a tutte le aziende di ottenere quanto segue:
- Amplificare la consapevolezza del marchio ed elevare il profilo di un’azienda;
- Costruire e migliorare la fiducia e la fedeltà dei clienti;
- Aumentare le conversioni del sito web;
- Rimanere in contatto e aumentare la portata sociale;
- Ispirare emozioni e aumentare l’attenzione;
- Rendere l’azienda più personale;
- Aumento delle vendite;
- Far crescere gli affari.
Quali sono i 3 vantaggi dell’Engagement Marketing?
Tra i vari vantaggi che il marketing promette se viene fatto nel modo giusto vi è l’identificazione dei clienti reali. Adottare delle corrette strategie di profilazione dei clienti permette di muoversi con più consapevolezza. In questo modo un’azienda potrà identificare i suoi clienti più probabili invece di sprecare risorse e sforzi su persone che non sono per nulla interessate e che quindi hanno bassissime probabilità di trasformarsi in clienti.
Branding e differenziazione, anche questo serve per affermare il riconoscimento del marchio ed è probabilmente il vantaggio cruciale del marketing dato che garantisce che i clienti possano cercare il marchio e i suoi prodotti. Questo invece che fare in modo che il brand cerchi i suoi clienti. Un marchio si differenzia dalla proposta di vendita unica (USP) all’interno del suo piano di marketing che permette a tutti i clienti di capire cosa vende il marchio. Quindi è utile dare informazioni ad ogni cliente ed è fondamentale in modo che possano identificare, conoscere, amare e fidarsi del nostro marchio in modo naturale.
Coinvolgimento e vendita sono parole chiave, perché un cliente coinvolto è un guadagno fondamentale del marketing e, più nello specifico, del content marketing. Se il branding è fatto bene, i clienti devono alzare la mano e voler fare affari con il proprio marchio perché lo identificano, lo conoscono, lo amano e si fidano. Di conseguenza, la vendita deve sempre essere un’attività supportata dal marketing, quindi gli obiettivi di vendita devono essere prima stabiliti e il marketing deve essere strutturato per supportare questi obiettivi.
Importanza del marketing dei contenuti per il coinvolgimento del pubblico
Aumenta la probabilità che un pubblico acquisti da un brand che vuole coinvolgerli perché lo identifica, lo conosce, lo ama e si fida. Questo si ottiene tramite il branding e al centro di ogni campagna di marketing e branding digitale vi è una strategia di content marketing, che può produrre tanti contenuti pertinenti e apprezzati con cui il pubblico potrebbe connettersi.
Che cos’è il contenuto nel marketing dei contenuti? Una strategia di content marketing consiste nell’attrarre i potenziali clienti, per cui significa coltivare l’attrazione in coinvolgimento e all’interno di esso convertire il coinvolgimento in lead e clienti. La risposta diventa breve ed è necessario ideare dei contenuti che attirino l’attenzione e che siano affidabili mostrando le qualità dell’azienda. Questo si ottiene attraverso una strategia di contenuto. Vediamo adesso quali sono le diverse categorie di contenuti che un marketer può creare.
I contenuti in entrata, sono tutti quei contenuti che hanno l’obiettivo principale di dare e creare fiducia e fornire valore ai propri clienti senza aspettarsi nulla in cambio. Ad esempio i contenuti come social media, blog, white paper ed eBook. Poi, ci sono i contenuti passivi, ovvero contenuti di branding che descrivono chi siete, la propria presenza online e qual è la propria missione. Gli esempi riguardano slogan, testi web e tag line.
Contenuti in uscita, si tratta di contenuti avvincenti che creano consapevolezza sul proprio marchio. Gli esempi includono degli script di vendita, campagne e-mail, quindi contenuti di invito all’azione e testo pubblicitario. Anche i contenuti generati dagli utenti sono diventati fondamentali per gli acquirenti.
Una strategia di content marketing quindi è fondamentale perché senza di essa sarà difficile creare fiducia e consapevolezza nei propri potenziali clienti.