Capelli sani
Salute e Benessere

Come prendersi cura dei propri capelli, ecco alcuni consigli utili

Ricci, lisci, naturali o trattati, lunghi o “à la garçon”, i capelli sono indubbiamente uno dei primi biglietti da visita del nostro aspetto, una parte importante dell’immagine sia dal punto di vista del look che del benessere, poiché possono tradire stati di salute non completamente sani, ma anche trascuratezza nei trattamenti o problematiche di alimentazione.

In tutto ciò, appare evidente che curare i capelli equivale a curare un po’ tutto il corpo e il nostro look, e non si pensi che per avere risultati perfetti si debbano fare cose complicate o utilizzare sempre e soltanto prodotti molto costosi.
Certamente la qualità è importante, ma spesso una buona salute del capello passa anche da qualche mossa strategica, semplice e abitudinaria, anche da svolgere a casa, nei nostri comuni processi di cura e lavaggio della persona. Spesso, infatti, basta un po’ di accortezza in più nei gesti che compiamo ogni giorno, come il corretto utilizzo dello shampoo o le varie tecniche di asciugatura e piega. Senza dubbio, poi, è importante anche una buona alimentazione e una sana vita, il più possibile senza troppo stress e all’aria aperta.

Siete pronte per qualche semplice ma fondamentale consiglio per una capigliatura invidiata ed ammirata da tutti? Partiamo da un concetto di base: la cura dei capelli passa, senza dubbio, anche e soprattutto da un corretto modo di detergerli ed asciugarli, ma senza dubbio anche da altre precauzioni a volte non così scontate. Vediamo insieme qualche semplice suggerimento.

1. Il lavaggio

Sfatiamo il mito che vorrebbe lavare i capelli ogni giorno. Una frequenza così assidua, infatti, rischia di sfibrare il cuoio capelluto, privandolo dei suoi elementi naturali, e provocare un eccesso di sebo, rendendo la chioma più fragile e anche più grassa, per colpa di una sovrapproduzione di oli provocata per far fronte alla carenza.
L’ideale è detergere i capelli ogni due, tre giorni, con delicatezza e prodotti adatti ad ogni caratteristica personale (secchi, grassi, tinti, permanentati, ecc). Importante anche che lo shampoo abbia una formula delicata, rispetti il pH del cuoio capelluto, sia in grado di idratare dolcemente ed ammorbidire la fibra capillare.
Per una corretta operazione di lavaggio, meglio iniziare bagnando bene tutta la chioma, lasciandola sotto il getto dell’acqua piuttosto a lungo, con una temperatura non troppo alta, anzi. L’ideale sarebbe ad acqua fredda, per mantenere vigore e lucentezza, ma se proprio questo diventa insopportabile, cerchiamo almeno di avere un calore che non sia mai eccessivo. Per lo shampoo, poi, meglio scioglierlo prima in una ciotolina d’acqua e poi applicarlo sui capelli, massaggiando delicatamente e lasciando riposare per qualche attimo prima di risciacquare.
Non è necessario il secondo shampoo, anzi, può risultare dannoso per un’eccessiva sensibilizzazione del cuoio capelluto. Volendo ottenere una chioma più luminosa e brillante, si può aggiungere un po’ di succo di limone all’ultimo risciacquo. Le più coraggiose potranno terminare con un getto d’acqua fredda, che aiuterebbe a restringere le scaglie dei capelli, rendendoli lucenti e bellissimi.

2. Balsami, creme, maschere

Se alla conclusione di ogni lavaggio è buona regola applicare un balsamo o una crema nutriente, da lasciare in posa per il tempo necessario a proteggere e districare i capelli, almeno una volta ogni 15 giorni è consigliabile eseguire un trattamento più intensivo con una maschera. Questo prodotto regala lucentezza e volume, migliorando la pettinabilità e nutrendo i capelli per tutta la loro lunghezza.
Nel periodo estivo, poi, l’applicazione di una maschera si rende particolarmente utile, in quanto la capigliatura è senza dubbio sottoposta a maggiori stress, dall’esposizione al sole al cloro della piscina, dalla salsedine agli elastici o fasce che, inevitabilmente, tendono a tirare, rovinandoli, i capelli, spesso anche a spezzarli quando la costrizione diventa eccessiva.
Naturalmente, data la vasta gamma disponibile sul mercato, ognuna sceglierà quella più adatta in base alla tipologia della chioma e alla sua specifica esigenza, in grado di non appesantire, proteggere il colore, donare consistenza e combattere l’elettricità, restituendo lucentezza e volume.

3. L’asciugatura

Altro aspetto fondamentale per la cura e la bellezza dei capelli, da effettuare con attenzione e senza l’utilizzo di strumenti troppo aggressivi. L’ideale sarebbe un’asciugatura naturale, senza phon o, peggio ancora, piastre roventi, specie nella bella stagione, anche se, per i capelli ricci, bisognerebbe comunque avere delle accortezze per non incresparli troppo. Per esempio, per far assorbire l’eccesso d’acqua, meglio tamponare con delicatezza la testa bagnata con un asciugamano morbido e, possibilmente, tiepido.
Successivamente, per l’asciugatura vera e propria, conviene regolare il termostato di phon o casco su una temperatura moderata, poiché, come per l’acqua, anche l’eccessivo calore dell’aria può nuocere alla struttura del capello, rendendo il risultato più opaco e ruvido.
Si consiglia di preferire asciugacapelli con il diffusore, che consente al calore non di concentrarsi su una zona specifica e troppo determinata ma, anzi, di farlo circolare e, appunto, diffondere, per non nuocere alla fibra del capello né alla cute.

Un ultimo suggerimento riguarda gli strumenti per la pettinatura: privilegiare pettini e spazzole di origine naturale, senza utilizzare, possibilmente, materiali plastici, quanto meno economici, che potrebbero non rispettare la struttura del capello, spezzandolo e rovinandolo. Meglio anche evitare di pettinare o spazzolare i capelli quando sono ancora bagnati, e comunque farlo in maniera eccessiva e troppo accentuata, così da non creare danni a lunghezze e punte.