Tradizioni e costumi indiani
Con 4.500 anni di storia, la cultura indiana è tra le più antiche del mondo, e ciò rende difficile compendiarla in un piccolo sunto.
L’India è una terra di costumi e culture esotiche che spesso sconcertano e persino scioccano coloro che provengono da fuori del paese. Ogni usanza e tradizione in India è associata a secoli di storia e definita da una visione filosofica del mondo che è unica nel Paese.
Inoltre, le diverse usanze possono variare enormemente da zona a zona e persino entrare in contrasto, rendendo l’India una cornucopia di esotico e idiosincratico. Ecco alcune delle culture, costumi e tradizioni più uniche e distintive dell’India che solo la gente del posto può capire.
Società e matrimonio in India
La società indiana è tradizionalmente basata su un sistema di caste, che pone severe restrizioni alla mobilità sociale e alla facilità con cui le persone considerate appartenenti a una particolare casta possono interagire con i membri di altre caste.
Tuttavia, nell’India moderna in un contesto di affari, e certamente all’interno delle principali aziende indiane e internazionali, l’identificazione legata alla casta non è più la norma. Negli ultimi 50-60 anni i legislatori indiani hanno emanato una serie di leggi per promuovere e sostenere il benessere sociale.
I valori della famiglia sono estremamente importanti nella vita indiana. I matrimoni combinati sono molto comuni e il matrimonio come concetto è preso molto sul serio, spiegando un tasso di divorzi estremamente basso. È normale vedere grandi famiglie patriarcali che abbracciano molte generazioni.
Abbigliamento indiano
L’abbigliamento indiano è strettamente identificato con i sari di seta colorati indossati da molte delle donne del Paese. Un capo di abbigliamento tradizionale per uomo è il dhoti, un pezzo di stoffa che viene legato intorno alla vita e alle gambe. Gli uomini indossano anche una kurta, una camicia ampia lunga fino al ginocchio.
Per le occasioni speciali, gli uomini indossano uno sherwani o achkan, che è un lungo cappotto con un colletto senza risvolto. Una versione più breve di uno sherwani è chiamata giacca Nehru. Prende il nome da Jawaharlal Nehru, il primo ministro indiano dal 1947 al 1964, ma Nehru non ha mai indossato una giacca Nehru, preferendo l’achkan. La giacca Nehru era principalmente commercializzata agli occidentali.
Nelle aree urbane, è comune vedere uomini e donne indossare abiti più influenzati dall’Occidente, e in un contesto lavorativo abiti e cravatte per gli uomini sono la norma.
Cibo ed etichetta a tavola
Il galateo indiano è una miscela insolita di influenze britanniche e asiatiche. Quindi in qualche modo le loro usanze sembreranno familiari agli occidentali, e in altri modi differiscono notevolmente.
È considerato corretto mangiare con le mani e in molti ristoranti, oppure quando si mangia con gente del posto, le posate potrebbero non essere fornite. Se provi a mangiare usando le dita, assicurati di usare solo la mano destra e non la sinistra, anche se sei mancino, poiché la mano sinistra è considerata “impura”.
La condivisione del cibo è una buona educazione indiana ed è comune nei ristoranti ordinare una serie di piatti e condividerli tutti tra i membri del gruppo. Non dire mai “grazie” alla fine di un pasto, ma lodare il cibo e mostrare il tuo apprezzamento mentre mangi sarà ben accolto.
Anche la cucina indiana è influenzata da molti Paesi. Il grano, il riso Basmati e i legumi con il chana sono elementi fondamentali della dieta indiana. Il cibo è ricco di curry e spezie, tra cui zenzero, coriandolo, cardamomo, curcuma, peperoncino essiccato e cannella, tra gli altri. I chutney – condimenti densi e creme da spalmare a base di frutta e verdura assortiti come tamarindo, pomodori e menta, coriandolo e altre erbe aromatiche – sono usati generosamente nella cucina indiana.
Molti indù sono vegetariani, ma l’agnello e il pollo sono comuni nei piatti principali per i non vegetariani. Il Guardian riferisce che tra il 20 e il 40 per cento della popolazione indiana è vegetariana.
C’è una vasta gamma di pani serviti con i pasti, tra cui naan, una focaccia lievitata e cotta al forno; e bhatoora, una focaccia fritta e soffice comune nel nord dell’India e mangiata con curry di ceci.
Oggi, l’India è un paese molto diversificato, con oltre 1,2 miliardi di persone che la rendono la seconda nazione più popolosa dopo la Cina. Lingua, religione, cibo e arte sono solo alcuni degli aspetti che puoi approfondire della cultura indiana.