Quali lavori si possono fare con il bonus 110%
Stai pensando di ristrutturare casa? Ora è un ottimo momento per fare il grande passo.
Il governo ha confermato anche per il 2022 il Superbonus 110% (detto anche “Ecobonus”). L’incentivo per la ristrutturazione coprirà i lavori di eseguiti dal 2021 al 30 giugno 2022, anche se già si parla di ulteriori proroghe.
Insieme ai tanti altri bonus inseriti nell’ambito del “Decreto Rilancio” per il 2021, questo incentivo offre diverse opportunità a chi vuole apportare sostanziali migliorie alla propria casa.
Come funziona il Superbonus 110%?
Il Superbonus 2021, noto anche come Ecobonus, offre un tasso di detrazione che è stato aumentato al 110% su alcune spese sostenute fino al 30 giugno 2022.
Queste spese devono essere correlate all’efficienza energetica o ad altri miglioramenti antisismici. Ciò potrebbe significare, ad esempio, l’installazione di sistemi di energia solare fotovoltaica oppure colonnine di ricarica negli edifici destinati ai veicoli elettrici.
Come viene rimborsata la detrazione?
La detrazione viene rimborsata al 110% in due modi:
- in 5 rate annuali di pari importo per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2021;
- in 4 rate annuali di pari importo per le spese sostenute nel 2022.
Puoi dedurre la detrazione a rate annualmente, scegliere di ottenere un contributo anticipato sotto forma di sconto (in fattura) dai fornitori dei beni o servizi, oppure anche richiedere la cessione del credito corrispondente alla tua detrazione nel 2021 o 2022.
Quali opere sono incluse nel Superbonus?
Secondo quanto stabilito dal “Decreto Rilancio”, la detrazione si applica a specifiche migliorie, da distinguere tra trainanti e trainate.
Rientrano tra gli interventi trainanti:
- isolamento termico delle superfici esterne dell’edificio;
- sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale;
- interventi antisismici.
Possono beneficiare dell’Ecobonus anche altri interventi, detti “trainati” se eseguiti congiuntamente ad almeno uno degli isolamenti termici o sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sopra citati.
In questo caso si tratta di opere relative a:
- efficienza energetica;
- rimozione delle barriere architettoniche;
- installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.
Ulteriori migliorie possono beneficiare dell’Ecobonus se eseguite nell’ambito di almeno un intervento di isolamento termico o sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale o antisismici, ad esempio:
- installazione di impianti solari fotovoltaici collegati alla rete elettrica;
- installazione, anche successiva, di sistemi di accumulo integrati in impianti solari fotovoltaici agevolati.
Nell’incentivo, infine, sono comprese le spese funzionali all’esecuzione dell’intervento, quali l’acquisto dei materiali, le perizie, le tasse e l’IVA, ma sono escluse le spese di amministrazione condominiale.
Come accedere al Superbonus 2021 per la ristrutturazione casa
Per poter accedere al bonus bisogna far fronte a determinati requisiti:
- L’immobile, indipendente o facente parte di un condominio, non deve essere di nuova costruzione;
- La classificazione energetica dell’edificio o condominio deve essere aumentata di almeno due classi. Tale miglioramento deve essere dimostrato con Attestato di Prestazione Energetica (APE) prima e dopo la riqualificazione, mediante dichiarazione giurata rilasciata da tecnico abilitato.
Il pagamento deve essere effettuato tramite bonifico (bancario o postale) che deve riportare la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione, e la partita IVA del destinatario del bonifico. Gli istituti di credito e Poste Italiane mettono spesso a disposizione appositi moduli di bonifico per i pagamenti di ristrutturazioni edilizie ed Ecobonus.
Per quanto riguarda i lavori per l’isolamento termico delle superfici esterne dell’edificio, il costo massimo per accedere alla detrazione è:
- 000 euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’immobile per fabbricati da 2 a 8 unità;
- 000 euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari se l’immobile ha più di 8 unità abitative;
- 000 euro per palazzine unifamiliari o appartamenti condominiali ma con accesso indipendente sull’esterno.
Per gli impianti di condizionamento il costo massimo è:
- 000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’immobile, per edifici composti da 2 a 8 unità (impianti centralizzati);
- 000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari, se l’edificio ha più di 8 unità abitative (impianti centralizzati);
- 000 euro per palazzine unifamiliari o appartamenti condominiali ma con accesso indipendente sull’esterno.
Per l’installazione di impianti solari fotovoltaici collegati alla rete elettrica è prevista una spesa massima deducibile di € 48.000.
Per avere un quadro più chiaro dei limiti di spesa per l’accesso all’Ecobonus, dai un’occhiata alla guida aggiornata pubblicata sul sito del Superbonus 110% e alle tabelle riepilogative dell’Agenzia delle Entrate.