Come scegliere un telescopio
Questo è un momento emozionante per diventare un astronomo dilettante. Mai prima d’ora agli astronomi alle prime armi è stata presentata una gamma così vasta di telescopi e accessori per perseguire il loro hobby. Naturalmente, questo comporta l’onere della scelta: la sconcertante varietà rende difficile per un consumatore disinformato prendere la decisione giusta sul tipo di telescopio da acquistare.
Prima di acquistare qualsiasi cosa, devi determinare cosa è importante per te . Cosa vuoi guardare di più? Quanto è scuro il tuo cielo? Quanto sei esperto come osservatore? Quanto sei disposto a spendere? Dove conserverai il tuo telescopio e quanto peso sei disposto a portare? Rispondi a queste domande chiave, familiarizza con ciò che c’è sul mercato e sarai sulla buona strada per scegliere un telescopio che ti soddisferà per molti anni a venire.
Apertura: la specifica più cruciale
L’aspetto più importante di qualsiasi telescopio è la sua apertura, che indica la luminosità della lente o dello specchio. L’apertura di una lente indica sia la sensibilità alla luce, sia il suo potere di risoluzione (quanto appare nitida l’immagine). Le aperture comunemente consigliate per i telescopi principianti vanno da 2,8 pollici (70 mm) fino a 10 pollici.
In generale, maggiore è l’apertura di un telescopio, più impressionante sarà l’aspetto di un dato oggetto. Confrontiamo gli estremi: oggetti piccoli come i pianeti appaiono molto più nitidi e dettagliati attraverso un telescopio da 10 pollici, e oggetti deboli come galassie e nebulose appaiono più audaci. Non c’è da sorprendersi se si considera che la grande apertura raccoglie quasi 13 volte più luce di una di soli 2,8 pollici di diametro.
Ingrandimento
Durante il primo approccio con il telescopio, la domanda più frequente è: “Quanto ingrandisce?”. Qualsiasi telescopio può fornire una gamma quasi infinita di ingrandimenti, a seconda dell’oculare utilizzato.
La qualità dell’ingrandimento dipende però dall’apertura e dalle condizioni atmosferiche. Come buona regola empirica, il massimo ingrandimento utile di un telescopio è 50 volte l’apertura del telescopio in pollici, o il doppio della sua apertura in millimetri .
E questo se il cannocchiale ha un’ottica perfetta e l’aria notturna sembra essere insolitamente stabile. In altre parole, un cannocchiale da 4 pollici (100 mm) di alta qualità non dovrebbe essere spinto molto oltre i 200×.
Lunghezza focale e oculari
Ogni cannocchiale ha una lunghezza focale, che è effettivamente la distanza dall’obiettivo principale o dallo specchio all’immagine che forma. La lunghezza focale è il numero impresso sul lato anteriore o posteriore del cannocchiale, di solito tra circa 400 e 3.000 millimetri.
Anche gli oculari hanno lunghezze focali, ad esempio 25 mm o 10 mm. Per trovare l’ingrandimento prodotto da qualsiasi combinazione di telescopio e oculare, è sufficiente dividere la lunghezza focale del cannocchiale per quella dell’oculare. Ad esempio, un cannocchiale da 1.000 mm di lunghezza focale, utilizzato con un oculare da 25 mm, fornisce 1.000 / 25 = 40 di potenza (o 40×). Passa a un oculare con una lunghezza focale più corta per ingrandimenti maggiori: un oculare da 10 mm utilizzato sullo stesso cannocchiale fornisce 1.000 / 25 = 100×. Nota che è solo la lunghezza focale del telescopio che conta qui: la dimensione del suo specchio principale o dell’obiettivo non influisce sull’ingrandimento.
D’altra parte, anche se hai il budget da investire, non comprare il telescopio più grande e costoso che ti puoi permettere. Inizia con un modello più piccolo e più gestibile. Gli osservatori più seri possiedono due o più telescopi per scopi diversi. Ha senso iniziare con uno più economico finché non hai esplorato le tue opzioni e compreso i tuoi interessi a lungo termine.